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Maroni e la tolleranza più o meno 0
La Lega che pena! (9)
Don Chisciotte


Mourinho andrebbe preso a bastonate sui denti!”. Così si esprimeva Lo Monaco – l'ad della squadra di calcio del Catania – nei confronti dell'allenatore dell'Inter, lunedì scorso.
Prontamente il giorno dopo il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, sollecitando un intervento delle istituzioni sportive contro Lo Monaco, dichiarava tra l'altro : “... se le dichiarazioni che arrivano dall'alto sono queste, io non mi stupisco se poi qualche tifoso esagitato le mette in pratica”.

red spectacles

Fantastico, stupefacente, inappuntabile il Maroni istituzionale. Un giorno austero come un monaco buddista, un'altro invece scapestrato come un semplice qualunquista.
Domenica scorsa infatti il ministro, si trovava a Venezia, alla festa strapaesana dei fantastici popoli in salsa padana. Dal palco, al grido di “Padania Libera!”, il nostro Maroni arringava la folla, lodando al contempo il suo amico Gentilini, il quale ricambiava di lì a poco, con il seguente discorso:
“Voglio la rivoluzione contro gli extracomunitari clandestini, voglio la pulizia delle strade di tutte queste etnie che distruggono il nostro paese, voglio la rivoluzione nei confronti dei nomadi, degli zingari. Ho distrutto due campi di nomadi e di zingari. A Treviso, non ci sono zingari, voglio eliminare tutti i bambini degli zingari che vanno a rubare agli anziani. Voglio tolleranza a doppio zero... “.
Dopodiché un altro amicone del nostro Maroni, il mitico Borghezio, vomitava sulla folla la sua solita finezza:
"Non ci rompete più i coglioni con gli immigrati, vecchie facce di merda! Roma, sono cazzi tuoi, ti facciamo un culo così! E d'ora in poi i nostri schei col cazzo che li vedete!”.
E via di questo passo.
Quella stessa mattina, il povero Abdul, moriva a Milano, ingiuriato e massacrato, da due baristi esagitati che lo avevano preso a sprangate a seguito di un furto di biscotti.
Non voglio a questo punto aggiungere altro, per puro rispetto di Abdul, della sua famiglia, dei suoi amici e di tutti noi cittadini.
Concludo quindi, sulla festa Veneziana, con una semplice frase, non mia, che son l'ultimo dei cavalieri, ma con quella del ministro Roberto Maroni citata all'inizio, frase alla quale mi permetto di variare solo una semplice parola – tifosi con cittadini – non per gabbare ma per ampliare quel suo semplice pensiero con cui è d'accordo il mondo intero:
“... se le dichiarazioni che arrivano dall'alto sono queste, io non mi stupisco se poi qualche cittadino esagitato le mette in pratica”.
Anche perché mi risulta difficile credere che in un paese di ignoranti, come ci ricorda la Gelmini, tutti i violenti, razzisti, fascisti, omofobi e xenofobi, siano... autodidatti!

Don Chisciotte


La Lega che pena!
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1. Calderoli il porcaro
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3. La morte del Cigno & il Pirla
4. Il magna-magna della Lega Nord
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6. I voltagabbana della Lega Nord
7. Lodo al Sovrano, lode al Ciambellano
8. Monza e i Giovani Padani


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  18 settembre 2008